Il reportage fotografico, realizzato tra Agosto e Ottobre 2014, non può non passare come un progetto di denuncia e di riscatto per questo sport oscurato ripetutamente dal grande spettacolo del calcio maschile, ma in realtà ciò che muove questo lavoro è la volontà da parte della fotografa di mostrare il lato nudo e crudo di questo calcio. Le storie di sacrifici e passione che ogni ragazza porta dentro di sé, le difficoltà e i pregiudizi che costantemente soffocano questo mondo, vengono prepotentemente sovrastati dalla dedizione, dall’impegno fisico e dalla concentrazione con cui le calciatrici scendono in campo. Ciò che più di tutto si vuole raccontare con queste immagini non è l’eccezionalità di una squadra di calcio femminile, ma la sua componente più autentica e genuina.